Festa della donna: 6 consigli per sopravvivere all’8 marzo sui Social.

Festa della donna: 6 consigli per sopravvivere all’8 marzo sui Social.

 
Non sapete come fare gli auguri a una donna per l’8 marzo?

Questa piccola guida last minute vi salverà!

1. Le foto di fiori e mimose

 
Per tante sarebbe una fortuna essere raffreddate l’8 marzo.

Per altre potrebbe risultare impegnativo persino cercare un vaso e inondare la casa di un profumo opprimente.

Ma pubblicare foto di mimose sui social è davvero deprimente.

Uomini: alzatevi e camminate a comprare un mazzo di fiori VERO!

Oppure alla (ipotetica) festa dell’uomo ci vendicheremo con un’ondata di foto di dopobarba.

 

 2. Video di canzoni sulle donne

 
Dedicare una canzone è sempre un gesto nobile. Esistono poi canzoni evergreen per far rifiorire sentimenti dimenticati, per carità.

Ma, almeno per il 2016, risparmiateci  “Quello che le donne non dicono” e “Donnedi  Zucchero.

E’ da anni che sappiamo di essere dolcemente complicate ed in cerca di guai, per cui quest’anno cambiate musica!

 

3. Il copia-incolla

 
Ok, avete 10 amiche. Ok, volete fare gli auguri. Ok, siete delle persone gentili e riconoscenti.

Ma il copia-incolla del messaggio non è proprio la scelta ottimale.

Sconsigliata la frase “Alla mia donna preferita” per invii o tag multipli.

 

4. La dubbia ironia

 
Vi sentite dei tipi dalla battuta pronta? Ecco, se avete già pronto uno stato su Facebook  sull’opinabile capacità delle donne di parcheggiare, siete ancora in tempo a cancellarlo.

Sappiamo che secondo voi non siamo in grado di guidare, parliamo troppo, andiamo in bagno sempre in due e vogliamo comunque avere ragione.

I luoghi comuni che usate durante tutto l’anno almeno oggi risparmiateceli (se non volete rischiare di vederci con il muso o di essere trascinati a comprare scarpe spettegolando).

Da evitare come la peste anche i proverbi “Chi dice donna dice danno” o “Donna buona, bella e cara – è una merce molto rara” e soprattutto banalità del tipo: “A quando la festa degli uomini?

 

5. Le frasi per non sbagliare

 
L’8 marzo è il giorno buono per confessare i pensieri taciuti durante l’anno, le frasi tenute in serbo nel cuore per le occasioni speciali, le parole sussurrate perse nell’attimo di un sospiro.

Quindi via libera a messaggi, mail, whatsapp, stati di Facebook, didascalie, commenti alle foto con le 4 frasi magiche:

  • Ma sei dimagrita?
  • Sei stata dal parrucchiere?
  • Davvero? Ti avrei dato almeno 5 anni in meno.
  • Hai ragione.

 

6. La dignità

 
Per finire, un consiglio spassionato alle donne. Non sotterriamo decenni di lotte femministe, sotto coltri di foto di torsi nudi sui social.

La festa dell’8 marzo è nata per fare omaggio alle donne che si sono distinte per il coraggio, per coloro che sono ancora vittime di violenza, per quelle che ogni giorno lottano per la libertà.

E’ l’occasione per abbracciare una figlia, baciare la mamma, chiacchierare con la suocera, sentire una compagna d’infanzia, guardare un film con una sorella, condividere un caffè con una collega, cenare con le amiche.

E’ il giorno in cui il sesso debole ricorda la sua forza.

E’ il giorno in cui il sesso forte riconosce la nostra forza.

 

Buon 8 marzo.

 

 

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