Terremoto in Nepal: Google e Facebook aiutano nelle ricerche.

Terremoto in Nepal

Terremoto in Nepal: Google e Facebook aiutano nelle ricerche.

Dopo il catastrofico terremoto in Nepal, anche i due giganti del web si mobilitano per permettere alle persone di comunicare il proprio stato di salute o per cercare i propri cari dispersi nell’impervio territorio nepalese.

Ad oggi il tragico bilancio delle vittime, che ammonta a più di 4.500 vite spezzate, è destinato a salire.

Date le difficoltà nelle ricerche dopo il sisma, Google ha messo a disposizione dei suoi utenti il Google Person Finder, tramite cui è possibile richiedere informazioni sui dispersi inserendo il loro nome, oppure inserire informazioni a proposito di qualcuno.

Google Person Finder

 

Anche Facebook si è mosso in tal senso, con il Safety check Tool forse in modo ancora più efficace. Chi infatti si trova in quella zona e si connette al Social Network riceverà automaticamente una notifica che chiederà all’utente informazioni sul suo stato di salute.

Facebook safety check

E’ indispensabile che il web intervenga anche in situazioni in cui sembra che una connessione a Internet possa fare ben poco: anche se come risultato si avranno poche segnalazioni, sapere di poter contare su strumenti come Google ed un social come Facebook anche in queste situazioni, permette agli utenti di percepire un supporto in più.

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