Come scegliere le chiavi di ricerca
Vorremmo sfruttare un video di Google Adwords che spiega in modo semplice, veloce ed intuitivo, come andare a scegliere le chiavi di ricerca ottimali per il nostro sito, la nostra landing o la nostra campagna a pagamento su Google.
Fondamentale in una buona programmazione SEO, è andare a trovare tutte le chiavi migliori da abbinare al sito da posizionare.
Di strumenti che ci aiutano in questa scelta ce ne sono molteplici, ma bisogna partire ancora da un passo indietro.
Ovvero è fondamentale capire come è composta la chiave di ricerca oggi e la sua evoluzione nel tempo.
Fino a qualche tempo fa, gli utenti erano abituati a ricercare chiavi generiche, composte da uno, massimo due vocaboli:
“Auto” oppure “vendita auto”
Oggi invece le cose sono cambiate radicalmente, la maggior parte delle chiavi che vengono ricercate, sono molto più specifiche:
“vendita auto usate” oppure “Vendita auto usate Torino”
Questo cambiamento è dovuto soprattutto principalmente da:
- Evoluzione dell’utente sul web
- Incremento della concorrenza
- Ritmo frenetico della società
- Evoluzione dell’utente sul web
l’utente medio che naviga e ricerca sul web è ormai molto più esperto e informato, ed è ormai capace di interagire correttamente con Google, di conseguenza sa che se ricercherà una chiave specificandola il più possibile, andando a toccare tutte le caratteristiche del prodotto o servizio che sta ricercando, Google gli restituirà dei risultati più corretti e mirati. - Incremento della concorrenza
Sul web non andiamo a confrontarci solamente con i nostri concorrenti diretti, ma la concorrenza ci deriva anche da blog, forum, testate giornalistiche, che trattano la nostra stessa argomentazione. - Ritmo frenetico della società
Gli utenti sono sempre più di corsa, e di sicuro non hanno tempo di stare a ricerca due volte la stessa cosa perché la prima volta non hanno ottenuto risultati desiderati. Di conseguenza, scriveranno una chiave in più nella ricerca, ma avranno la certezza di trovare subito dei risultati attendibili per la ricerca effettuata.
Facciamo un esempio concreto:
se ho un e-commerce che tratta marmellate di lamponi, i miei concorrenti non saranno solamente chi come me ha un e-commerce, ma troverò tutti forum e blog che parlano per esempio di come è fatta la marmellata di lamponi, di cosa è composta, come farla, e via dicendo.
In oltre se io volessi acquistare della marmellata di lamponi e ricercassi solo con la chiave “marmellata di lamponi”, ecco cosa ci presenterebbe google come primi risultati non a pagamento, un sito sulle ricette della nonna, non sicuro quello che mi aspettavo.
Questo non vuol dire che Google ha sbagliato, ma piuttosto che non ho fornito tutte le chiavi necessarie a Google per fargli capire quello che cercavo.
Affinando invece la ricerca con “vendita marmellata di lamponi”, io ho perso tempo a scrivere una sola chiave in più ma ho la certezza che il risultato restituito nella Serp organica sia proprio quello che cercavo:
Come si vede dai risultati, ci sono solo e-commerce, di conseguenza, ho esattamente il risultato che soddisfa la mia esigenza, ma soprattutto non ho perso tempo a fare inutili ricerche con chiavi troppo generiche.
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