Lo SPID, tutto ciò che c’è da sapere

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Lo SPID, tutto ciò che c’è da sapere

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è uno strumento sviluppato dall’AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Si tratta di una procedura che permette di accedere a più di 5300 servizi della pubblica amministrazione con un solo nome utente e una sola password.

In ognuno di questi servizi è presente la finestra “Entra con SPID”.

La creazione della propria identità digitale permette di usufruire di tutta questa struttura in modo semplice, con diversi livelli di sicurezza impostabili dall’utente. 

Che cos’è lo SPID?

Ma andiamo dunque a vedere in che cosa consiste lo SPID. Da alcuni anni questo regola, in forma ancora volontaria, i rapporti tra privato e pubblico.

Con privato si intendono diverse forme di persone fisiche e giuridiche. Come vedremo tra poco, questo è un servizio studiato per ogni categoria di persone e attività.

Lo SPID può essere richiesto dalle persone fisiche ma anche da quelle giuridiche, come le aziende.

Esso racchiude in un solo nome utente ed in un’unica password tutte le relazioni con gli enti pubblici.

Questo servizio, di conseguenza è utile nella gestione di comunicazioni e documentazioni con il settore pubblico.

A che cosa serve lo SPID?

Le comunicazioni con la pubblica amministrazione sono qualcosa che ha a che fare con la vita quotidiana dei cittadini. Poterlo fare con un unico “profilo” è un’intuizione che può semplificare una comunicazione che spesso può diventare farraginosa e piuttosto lenta.

Lo SPID offerto da Register tramite Spiditalia ha molti usi.

Vediamone alcuni: 

  • la registrazione dei contratti di locazione. Questo si deve fare attraverso l’Agenzia delle Entrate, che è un ente che permette l’uso dello SPID; 
  • il controllo della propria posizione contributiva e la richiesta di pensionamento, che sono carico dell’INPS; 
  • accesso al servizio di fatturazione elettronica che è offerto anche da Register ed è in carico alle Camere di Commercio di tutta Italia; 
  • accesso ai servizi SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive), aspetto che riguarda più le aziende ma altrettanto indispensabile. 
  • sfruttamento del Bonus Cultura, il bonus da 500 euro studiato per i giovani. 

In linea di massima questi sono solamente alcuni dei tanti usi dello SPID. Questi toccano un numero molto elevato di settori e servizi, utili a ogni categoria di persone. Si va, come visto, dall’istruzione alla cultura, passando per la previdenza, la salute, l’economia ed i trasporti.

Chi deve richiederlo? 

La richiesta dell’Identità Digitale può essere fatta da ogni persona fisica o giuridica. Innanzitutto sono i privati cittadini a poter richiedere lo SPID.

La procedura con cui effettuare la richiesta e la successiva autorizzazione saranno oggetto dei prossimi paragrafi.

Questo è un servizio che può essere richiesto tramite Register anche dai cittadini italiani residenti all’estero. Anche per loro può essere necessario comunicare con la pubblica amministrazione italiana. Per tutti è necessario avere una tessera sanitaria con codice fiscale ed un documento di identità in corso di validità. 

A loro volta anche le aziende possono richiedere lo SPID. Questo può essere uno strumento che si interseca benissimo con altre utilities che sono già state studiate per loro e che Register offre, come la fatturazione elettronica e la PEC.

In tutti questi servizi Register si distingue per una serie di pacchetti studiati e personalizzati per le imprese, per semplificare il più possibile le loro attività e per aiutarle nella relazione con clienti, fornitori ed entità statali.

Un’osservazione che può essere mossa allo SPID è il ridurre tutta la propria attività (privata e/o aziendale) ad un username e una password. Le implicazioni in termini di sicurezza sono evidenti, ma allo stesso tempo si è già provveduto a fornire ulteriori strumenti di garanzia. Infatti sono stati implementati due ulteriori livelli di sicurezza, facoltativi ma utili se si pensa che username e password non siano abbastanza. 

Il primo è un OTP (One Time Password) ed è uno strumento di sicurezza che diversi enti privati, come ad esempio le banche, usano. Si compone di un codice numerico, di norma a sei cifre, che viene inviato sul telefono. Se ciò non bastasse, è possibile connettere lo SPID a altri sistemi di identificazione personale, come la Carta Nazionale dei Servizi. 

Come richiederlo?

La richiesta dello SPID ha alcune variazioni a seconda del richiedente.

Partiamo dalle persone fisiche, i cittadini che lo usano non per attività lavorative. Essi dovranno fornirsi di un documento di identità valido (carta d’identità, passaporto, patente…), del proprio codice fiscale, del numero di telefono e di un indirizzo email attivo.

Tutto questo dovrà essere inserito nelle varie parti del sito quando ciò verrà richiesto. 

La questione delle attività produttive non è molto diversa. A loro verrà richiesto l’inserimento di qualche informazione diversa rispetto ai privati, ma la sostanza e i form non andranno a cambiare.

Nel dettaglio si dovranno inserire i dati dell’azienda in questione, a partire da ragione sociale e numero di Partita IVA.

Anche per le aziende sarà necessario inserire il numero di telefono e l’indirizzo email di riferimento. A questo punto sarà il momento della certificazione. 

Con quest’ultimo termine si intende la verifica dell’identità e dei dati inseriti al fine di rendere attivo lo SPID.

Ci sono diversi modi di effettuare questa procedura di autenticazione. La prima, gestita da Register e dal suo staff, consiste in una chiamata registrata via web con una webcam accesa

si dimostrerà la propria identità anche tenendo sottomano i documenti inseriti in precedenza. In alternativa si possono usare altri strumenti di identificazione personale come possono la Firma Digitale, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Per questo ultimo gruppo di servizi è però necessario un lettore di smart card. 

Quanto costa lo SPID?

Per quanto riguarda le persone fisiche, i cittadini, la creazione dello SPID è gratuita. Tutto ciò che è necessario fare è accedere al sito di Register, che tramite Spiditalia è un provider abilitato di questo servizio, e seguire tutti i passaggi indicati, compreso l’inserimento e la successiva autenticazione.

Per quanto riguarda lo SPID per persone giuridiche, invece, il costo è di 35 € / anno. Questa è riservata e dedicata solo a chi ha pieni poteri di rappresentanza legale e ai liberi professionisti. Con questo profilo, però, si potrà accedere anche ai servizi personali e non solo a quelli aziendali.

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