
Le fake news a ritmo social
Le fake news sono articoli redatti con informazioni errate, distorte e ingannevoli, volti a disinformare il lettore e creare scandalo o panico. Purtroppo negli ultimi anni si è assistito all’ascesa esponenziale di questo tipo di notizie, agevolate dal grande bacino d’utenza che si può raggiungere tramite i social network.
Queste false notizie talvolta sono incentivate da qualche personaggio pubblico o politico per screditare un avversario o da un’impresa nei confronti di un competitor per convertire i clienti a proprio favore; sono scaturite addirittura vere e proprie crisi aziendali a causa loro e perciò ogni società deve monitorare con attenzione ciò che la stampa e i social media affermano sul proprio conto.
Tra tutte le piattaforme online, Facebook è diventato il territorio prediletto per la diffusione di notizie fasulle, in quanto chiunque può scrivere o condividere quello che vuole e, se si ottengono molte interazioni, un’informazione anche errata o ingannevole può diventare ben presto virale e di dominio pubblico.
Si rende quindi sempre più necessario il controllo incrociato delle fonti per riconoscere la veridicità delle notizie – il cosiddetto fact checking -, tanto che è stata recentemente avviata una partnership tra i due social network maggiormente utilizzati – vale a dire Facebook e WhatsApp – e il fact-checker indipendente Pagella Politica per la creazione di un sito web apposito chiamato Facta.
Esistono anche alcuni siti la cui mission è smascherare bufale e verificare notizie, in modo da non far cadere nella trappola della disinformazione i propri lettori, è il caso di Bufale.net.
Come proteggersi dalle fake news?
La vera soluzione per contrastare la diffusione della disinformazione è verificare in prima persona l’affidabilità della notizia o del fatto di cui si sta leggendo. Per fare questo, Facebook, in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale, ha redatto una lista di suggerimenti al fine di incoraggiare i propri utenti a porre maggiore attenzione a ciò che circola online e smascherare articoli infondati. Tra i principali consigli troviamo:
- diffidare di titoli esagerati e pomposi, scritti magari in maiuscolo e contenenti molti punti esclamativi;
- controllare la fonte di origine del testo e verificare l’URL della pagina (spesso si tratta di siti simili a siti attendibili ma scritti in modo leggermente diverso);
- focalizzarsi su formattazione, contenuti multimediali e data dell’articolo: in caso di bufala non è raro trovare errori di battitura, immagini e video ritoccati e date inesistenti o errate;
- verificare l’attendibilità dell’autore dell’articolo e controllare se fonti simili hanno pubblicato la stessa notizia;
- non dimenticarsi di utilizzare il proprio senso critico e limitare la condivisione di contenuti in caso di dubbi o perplessità.
Qualora si abbia la certezza di essersi imbattuti in una fake news, Facebook dà, inoltre, la possibilità di segnalare il post all’assistenza come Notizia falsa.
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