Trend Web Marketing 2021: cosa aspettarsi quest’anno
Il 2020, nonostante tutte le avversità, ha portato innovazione, creatività e voglia di migliorare.
Il web marketing ne è stato anche profondamento influenzato: vediamo quali sono stati i principali punti di cambiamento.
La customer experience è sempre più centrale
Le esigenze della clientela hanno subito un cambiamento notevole: anche chi era più legato agli acquisti offline ora ha imparato ad apprezzare i vantaggi dello shopping online, e questo trend continuerà anche a prescindere dai vari lockdown.
Per questo motivo, le aziende che mettono a disposizione i propri prodotti online devono riuscire a conquistare gli utenti, cercando di offrire un servizio completo e innovativo, in grado di andare oltre alla classica transazione e in grado di regalare una vera e propria esperienza positiva di acquisto.
Per rendere più facile l’acquisto e appetibili i prodotti, è importante migliorare l’esperienza degli utenti durante ogni fase di scoperta del brand e acquisto. Tracciare ogni dato disponibile grazie ai tool di analytics diventa essenziale. Le figure lavorative addette allo studio della UX (user experience), i copywriter e tutte le persone che si occupano di web per conto di un’azienda si trovano coinvolte, in una sfida in cui le aziende più virtuose e attente riusciranno a trarre i maggiori profitti.
Un nuovo modo di comunicare
Il periodo particolarmente delicato ha richiesto alle aziende di rivedere il tono di voce utilizzato sui canali digitali. La comunicazione adottata deve essere trasparente e veritiera evitando di risultare eccessivamente positivi all’interno di un contesto difficile.
Una comunicazione empatica e adeguata alle circostanze, porta con sé il vantaggio di non dover gestire sgradevoli commenti negativi e facilita la nascita di un rapporto più sincero con il proprio bacino d’utenza.
Una nuova generazione in gioco
Il cambiamento delle abitudini ha toccato proprio tutti. Nei mesi scorsi abbiamo visto come le abitudini legate all’online siano cambiate anche per le generazioni meno digitali: i cosiddetti Baby Boomer.
Le persone nella fascia di età compresa tra i 50 e i 65 anni, solitamente più abituate ad acquistare nei negozi fisici, a causa dei lockdown e delle limitazioni allo shopping tradizionale, hanno dovuto adattarsi al nuovo contesto. L’utilizzo di e-commerce, servizi di food delivery e spesa online ha avuto un vero boom nel corso del 2020 e la tendenza è in crescita anche per il nuovo anno.
Un bene per le aziende: non dimentichiamoci che la classe ’55-’70 possiede un’elevata capacità di spesa, rappresentando un’importante fetta di mercato su cui le aziende devono iniziare ad investire. La digitalizzazione ha facilitato l’avvicinamento tra questi utenti finali e il brand, facilitando, quindi, il processo di acquisizione di questi nuovi clienti.
A livello comunicativo diventa necessario superare i classici stereotipi, segmentare l’audience in modo efficace e includere la generazione nel nuovo target. Il nostro Team Web Marketing è specializzato proprio in questo: dopo un’attenta analisi del bacino di utenza di un’azienda, vengono proposti piani editoriali studiati secondo le diverse esigenze. Il tutto è completato con campagne mirate di sponsorizzazione sui principali Social Network e su motori di ricerca.
Un’impresa purpose-oriented
In un periodo di crisi e difficoltà come quello che stiamo vivendo, anche l’approccio agli acquisti ha subito un cambiamento. A livello generale, abbiamo imparato a rimuovere tutto quello non strettamente necessario e superfluo. I filtri applicati durante il processo di scelta del prodotto/servizio migliore sono sempre più numerosi e precisi.
La clientela diventa sempre più sensibile al comportamento aziendale e alla presa di posizione nei confronti di questioni morali ed etiche. Per un’azienda diventa fondamentale rispondere attivamente agli stimoli dell’opinione pubblica e prendere parte a conversazioni di interesse comune, dimostrandosi attente all’attualità e alle tematiche del momento come ambiente, diritti umani, diversità e inclusione sociale.
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