Come si comunica con la Generazione Zeta?
“Ahh, non ci sono più i giovani di una volta…”
Già. Quante volte abbiamo sentito questa frase fatta? Bé, è vera. Abitudini, necessità e bisogni dei giovani cambiano continuamente ed è compito di ciascuna impresa che si rivolge a loro comprenderle e utilizzarle a proprio favore.
Anzitutto, la cosiddetta Generazione Zeta (Gen Z) comprende le persone nate tra il 1996 e il 2014 ed è un termine coniato dal giornale statunitense “USA Today” dopo un contest tra i propri lettori.
Coloro che fanno parte di questa fascia d’età hanno alcune caratteristiche comuni che li identificano e che sono molto importanti per le imprese al fine di elaborare le proprie strategie di business: tengono sempre lo smartphone a portata di mano, preferiscono Instagram a Facebook, hanno molta fiducia in se stessi, rivendicano la propria indipendenza e chiedono trasparenza e sostenibilità.
La generazione precedente alla loro, quando aveva la stessa età, presentava esigenze e obiettivi diversi, perciò è dovuta cambiare anche la comunicazione delle aziende, siano esse PMI o multinazionali.
Per indurre il consumatore ad acquistare un proprio prodotto non si ricorre più alla pubblicità televisiva, ma si predilige quella online.
A quest’età infatti, si guarda poca televisione e le aziende ormai la usano quasi solo più per comunicare il proprio brand e farlo conoscere evidenziando sostenibilità e trasparenza, mentre poche volte si invita all’acquisto. Possono aiutare slogan e jingle particolarmente attraenti.
La maggior parte del budget per comunicazione e pubblicità viene solitamente investito online: attività SEO, banner pubblicitari, partnership con influencer e pagine sui social network.
L’attività SEO è molto importante, e la agevola avere un sito efficiente: se i giovani hanno un dubbio o una necessità, il primo posto in cui cercano la risposta è Google ed è lì che l’azienda deve intercettarli. Bisogna anche analizzare attentamente il proprio target per decidere su quali altri siti porre i propri banner pubblicitari, affinché catturino la loro attenzione facendoli interessare al prodotto o al brand.
Molte imprese negli ultimi anni sono sbarcate sui social network – Instagram e Facebook in primis – proprio per stare vicini a questo tipo di clientela: la maggior parte ha assunto un team di Social Media Manager o ha dato mandato a un’Agenzia per gestirli al meglio.
La creazione di contenuti interattivi e interessanti, come ad esempio i meme legati ai propri prodotti o al brand stesso, sono un ottimo strumento per fare leva e trovare nuovi clienti, così come le partnership con testimonial famosi che influenzano il comportamento dei propri seguaci a favore dell’azienda.
Tali canali possono altresì essere usati per comunicati stampa facendo in modo che raggiungano più utenti possibili.
Si tratta di una sfida probante e accattivante che mette alla prova migliaia di manager mondiali: alcuni ci riescono perfettamente, altri un po’ meno. Se voi volete riuscirci contattateci per un preventivo!
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