Cos’è il clickbaiting

Cos’è il clickbaiting

Il clickbaiting è una pratica più o meno diffusa tra alcuni siti web che utilizzano titoli sensazionalisti e accattivanti al fine di attirare utenti a visitare le proprie pagine web e così facendo aumentare le proprie rendite pubblicitarie.

 

Questi titoli fanno spesso leva sulle emozioni del lettore, che quindi si sente invogliato a cliccare, ma spesso essi distorcono la realtà o non derivano da fonti attendibili, generando quindi pseudo-informazione o addirittura disinformazione, trattando vere e proprie bufale.

 

Le notizie di questo tipo girano molto sui social media perché incitano la condivisione, soprattutto su Facebook e WhatsApp, generando ancora più traffico. Sovente per invogliare questa reazione mirano a suscitare il panico nel lettore, che è quindi portato a interagire direttamente col contenuto.

 

Come ci si può difendere? Anzitutto credendo poco ai titoli sensazionalisti che troviamo sui social media ma informandosi tramite i giornali più conosciuti e autorevoli, che solitamente non praticano questo trucchetto, poi se nel titolo c’è scritto  +++ ATTENZIONE +++ oppure +++ SCONVOLGENTE +++  molto probabilmente si tratta di un clickbait.

 

Esistono siti che fanno della lotta alla disinformazione la propria mission, anche smascherando questo tipo di articoli, e che è bene consultare quando si ha un dubbio (ad esempio Bufale.net).

Chi cerca di ottenere visite in questo modo spesso ingannevole va nei fatti contro l’etica del mondo del giornalismo, che fa dell’informazione – e non della sua manipolazione – la propria mission. Per questi motivi è bene stare attenti e documentarsi sempre su più fonti attendibili, evitando di condividere materiale di questo tipo.

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